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Scopri perché vendere un immobile in perdita salverà i tuoi soldi

Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre 2018 da Vanni Valente

Scopri perché vendere un immobile in perdita salverà i tuoi soldiCosa devo fare se mi ritrovo con un immobile in perdita?

Ricevere in eredità un immobile o possederne uno ma non riuscire a piazzarlo nel mercato per l’assenza di acquirenti: una situazione fin troppo frequente in Italia.

Spesso questa epopea si risolve a colpi di offerte a ribasso, finché il proprietario accetta meno di quanto abbia speso per acquistare lo stesso immobile.

D’altra parte lo Stato ha necessità di monetizzare e anche se a te quell’immobile non genera profitti ma solo grane, perché è sfitto o ancora peggio occupato da inquilini che non pagano l’affitto, ci dovrai pagare le tasse.

Ecco che il desiderio di liberarsene è sempre maggiore ma d’altra parte nessuno e dico nessuno vorrebbe vendere in perdita.

Eccoti di fronte al dilemma: ora in Italia vendo subito in perdita o aspetto e spero?

E’ semplice. Un investitore, quando non ci sono le condizioni di mercato, ha la lucidità di vendere il prima possibile seppur in perdita per investire altrove o in qualcosa di diverso che permetta di far crescere in modo costante il suo patrimonio.

Invece l’Italiano medio non analizza la situazione ma attende speranzoso quello che pensa essere “il momento giusto”. Purtroppo quel momento non può arrivare a breve.

A tal proposito analizziamo a mente fredda i motivi per cui vendere subito in Italia rappresenta la scelta migliore:

1) Tasse sull’immobile

Qualunque sia il valore dell’immobile, in Italia il tuo capitale verrà eroso dalle tasse.

Infatti anche se l’immobile non ti genera nessun tipo di reddito, rappresenta una proprietà e quindi lo Stato italiano lo tassa. Con quasi nessuna detrazione.

2) Manutenzione costante

E’ necessario spendere per la manutenzione perché altrimenti l’immobile è destinato a perdere valore a causa del deterioramento che subisce negli anni.

E’ un’utopia pensare che l’immobile non sia intaccato dal tempo e che non necessiterà mai di manutenzione.

Infatti, una casa a cui non viene fatto nessun intervento è destinata a deteriorarsi negli anni, con la conseguente perdita di valore.

Le opere di manutenzione vanno svolte con una certa regolarità (per esempio aggiustare una finestra rotta, controllare la caldaia, tinteggiare le pareti, eliminare infiltrazioni ecc…).

Queste operazioni sono un costo e in quanto tale rappresentano un problema per il proprietario che deve spendere dei soldi pur non ottenendo introiti da quell’ immobile.

Non va dimenticato che persino in previsione di una futura vendita è necessario mantenere la casa in buono stato.

Infatti molto spesso capita di visionare immobili a cui non è stata fatta alcuna manutenzione e con la stessa facilità capita di scartarli perché avrebbero bisogno di lavori di ristrutturazione lunghi e costosi.

Perciò ti sarai reso conto dell’importanza di mantenere in buono stato l’immobile così da non ritrovarsi tra le mani una casa invendibile, tra l’altro in un periodo del genere in cui è praticamente difficilissimo vendere.

Purtroppo oggi, mentre tu spendi per le manutenzioni, non ottieni alcun guadagno ma anzi la prospettiva di vendita è sempre più lontana.

3) Immobilità del mercato immobiliare italiano.

Per tutta una serie di motivi che vanno dalla poca trasparenza del mercato, alla burocrazia, al modo di pubblicizzare gli immobili tipici del sistema Italia, il mercato immobiliare Italiano si muove in modo molto più lento rispetto agli altri mercati immobiliari (europeo e americano).

Gli addetti ai lavori sono a conoscenza di questa immobilità, ma non si può affermare la stessa cosa per la maggior parte delle persone.

Eppure i segnali sono molto chiari e sono facilmente desumibili anche dalla storia.

Ad esempio se guardiamo a cinque anni fa, in Italia non c’è stato il picco al ribasso delle quotazioni immobiliari, cosa che invece è successa oltreoceano e in Spagna.

La crisi dei subprime non ha intaccato immediatamente il mercato immobiliare italiano; gli immobili hanno però iniziato a perdere valore in modo graduale. Il nostro è sempre stato un mercato più lento, tanto nella fase di aumento dei prezzi, quanto in quella di discesa delle quotazioni.

Questo andamento non rappresenta di certo una buona notizia per quanti possiedono un immobile che desiderano vendere, perché questo implica che dovranno aspettare a lungo perché le quotazioni si rialzino. Storicamente infatti, anche la ripresa è sempre stata molto lenta.

Di conseguenza, chi è deciso ad aspettare momenti migliori per vendere, dovrà metter in conto di aver bisogno di una buona dose di pazienza.

Un buon investitore sa quando è ora di abbandonare un investimento perché non rende più per dirigersi verso qualcosa che in quel momento rende.

In questo modo gli introiti possono essere reinvestiti in qualcosa di diverso che faccia crescere in modo costante il proprio patrimonio. Questo comporta una grande lucidità finanziaria.

Per esempio, mentre io stesso realizzavo operazioni di successo negli Stati Uniti, un partner ha deciso di riprovare con il mercato italiano e di realizzare una “veloce” operazione immobiliare. Ha quindi acquistato un immobile all’asta e l’ha ristrutturato.

Il prezzo a cui avrebbe dovuto metterlo sul mercato per guadagnare era però troppo alto per riuscire a venderlo in tempi brevi e per ottenere i guadagni prefissati.

Il prezzo era decisamente fuori mercato, quindi dispiaciuto, ma con estrema lucidità ha ceduto l’immobile perdendoci dei soldi e capita la lezione, ha spostando la liquidità negli Stati Uniti.

Ad oggi ha già recuperato la perdita, e sta guardando sereno la crescita del suo patrimonio.

Quindi se ti ritrovi con un immobile che non riesci a vendere ma che anzi continua a procurarti spese e perdite anziché guadagni, non c’è altra soluzione che vendere in perdita.

Perciò se sei in questa situazione, dovrai essere lucido e fare ciò che ti consentirà di ripartire e far fruttare di nuovo il tuo patrimonio. Solo così potrai recuperare velocemente le perdite e anzi portare a casa nuovi guadagni.

Certo se non riesci a prendere la decisione, purtroppo il tuo patrimonio verrà pian piano eroso dalle spese e probabilmente alla fine ti ritroverai con nulla.

PS. Se invece hai già venduto e vuoi investire all’estero, iscriviti subito inserendo i tuoi dati qui sotto.

2 Comments

  1. gloria gloria 23 Luglio 2014
    • Vanni Valente 23 Luglio 2014

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