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Scopri come un costruttore immobiliare investendo negli Stati Uniti ha salvato la sua impresa in Italia

Ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2015 da Vanni Valente

Scopri come un costruttore immobiliare investendo negli Stati Uniti ha salvato la sua impresa in Italia Fin da piccolo la figura del costruttore immobiliare mi ha affascinato incredibilmente.

Vicino a dove abitavo c’era una nuova lottizzazione; tra questa e la villa di un vecchio imprenditore, sullo sfondo si scorgeva un grande condominio.

Giocavo spesso nel giardino, mi divertivo e, come tutti i ragazzini, osservavo le persone della zona, soprattutto che cosa stavano facendo.

Una mattina, incuriosito dal trambusto del vicino cantiere, ho visto arrivare in lontananza un signore panciuto: era il proprietario di tutto il condominio che si trovava dopo la lottizzazione. Era uno dei vecchi costruttori del posto e stava andando a riscuotere l’affitto.

Ogni volta rimanevo basito di fronte alla sua auto, un’ammiraglia molto grande di colore nero. Un’altra cosa che non posso dimenticare è la grande sicurezza che lui, pur sembrando molto affettuoso, ostentava.

Ero davvero affascinato da questa persona che, con i suoi operai, aveva costruito un intero condominio.

Mi colpiva la sicurezza, la sua tranquillità e il suo modo di trattare con le persone. Per lui, gli operai erano parte della famiglia, e si poteva notare quanto gli erano grati e quanto erano contenti di lavorare per lui.

Questa figura mi è sempre rimasta impressa nel cuore e nella mente, tanto che ancora oggi la ricordo positivamente.

Quelli erano tempi in cui l’Italia cresceva e l’immobiliare tirava. Poi, purtroppo, il mercato è stato drogato, è cresciuto in maniera folle, per poi cadere fragorosamente e creare la situazione di stallo che stiamo attraversando in questo periodo.

Più si gonfia un mercato e più la salita è esagerata, più la caduta diventa devastante.

Ai costruttori del periodo d’oro è rimasto l’orgoglio di aver realizzato molto in passato, ma oggi si sono dovuti ridimensionare e, se prima costruivano condomini, palazzine e ville importanti, ora sono costretti ad accontentarsi anche di piccoli lavori di ristrutturazione.

In questo mercato ci sono da un bel po’ di anni e non passa settimana che non sia a cena con qualche costruttore immobiliare. Questo perché, volente o nolente, in questo mercato ci lavoro e mi affascina.

Uno di questi costruttori, che chiameremo Mirko, ha deciso di venire negli Stati Uniti con noi.

Un costruttore immobiliare, una persona umile e attenta alla famiglia

Mirko è un costruttore immobiliare di 45 anni e fino a qualche anno fa fatturava tra i 3 e i 4 milioni di euro. Cresciuto dal basso, è una persona che si è costruita la propria fortuna da sola ed è sempre molto disponibile, oltre ad essere molto legato alla sua famiglia.

Curato nel vestire, è una persona a cui piace concedersi qualche sfizio, come un’auto di prestigio, un gioiello per la moglie o qualche viaggio con la famiglia verso mete esotiche.

Dato che ama l’immobiliare, nell’ultimo periodo, accettava anche commesse di piccoli lavori di ristrutturazione, ma non lo faceva di certo per guadagnare: con queste commesse non intascava nemmeno un decimo dell’importo dei lavori di prima.

Lavorava a queste condizioni perché ama l’immobiliare fino al midollo, ama il poter realizzare qualcosa, ama ritrovarsi al mattino con la sua squadra di operai, scherzare assieme e organizzare il lavoro della giornata. Non vorrebbe fare altro nella vita.

Mirko, nonostante gli insoluti e i mancati pagamenti per dei lavori commissionati negli anni precedenti, riesce ancora a vivere bene.

Stava però diventando sempre più cosciente del fatto che, per continuare a vivere con gli standard a cui era abituato, aveva bisogno di trovare delle entrate più interessanti.

Quindi Mirko aveva l’esigenza di trovare delle entrate diverse, per guardare nuovamente il futuro con tranquillità e lo voleva fare nel settore che più gli aveva dato soddisfazione in passato, quel settore che ama da sempre: l’immobiliare.

Così abbiamo deciso di partire assieme. Il viaggio negli Stati Uniti è stato interamente pagato da lui.

Un viaggio negli Stati Uniti in cerca di affari immobiliari

Siamo stati 20 giorni in cerca di opportunità fra la Georgia e la Florida.

Dato che Mirko aveva a disposizione una liquidità importante da investire, ci siamo indirizzati verso due tipologie di investimento:

  • L’acquisto di un piccolo condominio. Da mettere in affitto per avere una rendita costante intorno al 10% annuo;
  • L’acquisto di singole unità abitative. Vista la passione per l’immobiliare di Mirko, la ricerca di buoni affari immobiliari per guadagnare dalla rivendita nel mercato americano (acquisto a sconto – ristrutturazione – rivendita a un prezzo superiore), sfruttando le opportunità che offre la diversa cultura e la crescita che gli americani stanno vivendo.

Io e il mio team ci saremmo occupati delle due fasi più delicate per la riuscita dell’investimento, ossia l’acquisto a sconto e poi la rivendita, mentre la ristrutturazione sarebbe stata fatta assieme a Mirko che, da buon costruttore immobiliare, voleva divertirsi e mettere le mani in pasta assieme a noi.

Mirko non aveva la necessità di concentrarsi in una città specifica, ma piuttosto era alla ricerca di un buon affare; partendo dalle sue esigenze, abbiamo programmato un viaggio fra Miami, Orlando, Tampa e Atlanta.

Quando siamo negli Stati Uniti non siamo in vacanza e i ritmi sono sostenuti: sveglia presto alla mattina, doccia e colazione veloce e poi fuori tutto il giorno per visionare immobili fino a sera; il pranzo è sempre al volo, mentre la cena viene decisa al momento in base al luogo in cui ci si trova; a volte può capitare un momento di relax dopo cena in compagnia e poi dritti di nuovo verso casa a selezionare le case da vedere il giorno dopo e a organizzare l’itinerario e gli appuntamenti.

Mirko ha partecipato agli appuntamenti in banca, ad appuntamenti con l’agente immobiliare (Realtor), con uno studio di progettazione ma non solo: abbiamo visionato più di una decina di immobili al giorno, lavorando anche il sabato e la domenica.

Mentre giravamo in cerca di opportunità, Mirko ha imparato sul campo cosa si poteva fare e cosa era meglio non fare. Ha avuto modo di “assaggiare una porzione” del nostro metodo di lavoro, e ha conosciuto una parte dello staff di qualità che abbiamo.

Nel frattempo Mirko, frastornato dalla quantità di informazioni che stava assimilando, continuava a offrirci spostamenti, pranzi, cene e molto altro ancora, per sdebitarsi, colpito dall’enorme lavoro necessario per selezionare un buon investimento.

Dopo 10 giorni a questi ritmi, una sera è crollato sulla poltrona di un prestigioso hotel della zona e ci ha detto guardandoci negli occhi: “Non credevo si facesse così l’immobiliare!”

La nostra preparazione riguardo l’immobiliare negli Stati Uniti è una delle migliori sul campo, il nostro sistema costruito nel tempo è così preciso che si potrebbe definire quasi scientifico.

Ovviamente, sono il sistema e la cultura americana a permettere un grado così elevato di precisione.

Negli Stati Uniti ci sono norme molto precise, abitudini ben definite, metodi di lavoro chiari e ben organizzati; tutti elementi, questi, che permettono di avere una pianificazione accurata e che hanno permesso di creare una procedura di investimento ben chiara e definita. Fare la stessa cosa in Italia non è nemmeno lontanamente immaginabile.

Mirko ora ha due società negli Stati Uniti: una per la gestione degli affitti di un intero condominio che gli garantisce una rendita costante, e una che utilizza per gli immobili che acquista e vende con il nostro aiuto, immobili sempre da ristrutturare e sistemare.

Quando ha il tempo e la disponibilità per viaggiare, Mirko segue con noi i lavori di ristrutturazione degli immobili altrimenti, come avviene nella maggior parte dei casi, lascia fare a noi, che lo rendiamo partecipe dei vari progressi e fasi di lavorazione.

Cosa fa Mirko adesso?

Tornato in Italia, Mirko non è stato con le mani in mano, sorpreso da quello che ha potuto imparare dagli Stati Uniti ha cambiato il suo modo di lavorare.

Adesso è una persona molto serena e felice, e può contare su:

  • Una rendita molto interessante che percepisce da un intero condominio negli Stati Uniti
  • La liquidità generata dalle plusvalenze ogni volta che vende a un prezzo superiore un immobile, acquistato a sconto e ristrutturato
  • Una crescita della sua impresa di costruzioni in Italia grazie ai nuovi spunti ricevuti negli Usa, che gli ha permesso di rendere di nuovo produttiva la sua attività.

Ora, ogni volta che ci sentiamo, non smette di raccontarmi entusiasta anche tutti i successi che sta avendo in Italia, dopo aver adattato parte del nostro metodo a questa realtà.

È molto felice di ciò che siamo riusciti a creare e che stiamo realizzando assieme, ora ha una serenità che si ripercuote su tutta la sua famiglia e ha quel luccichio negli occhi di chi vede il futuro in ottica positiva, cosa che prima di partire Mirko aveva perduto.

Perciò, se anche tu vuoi iniziare a costruire un futuro più positivo e sereno, che ti permetta di vedere in modo nuovo le cose, contattami e vediamo assieme quale può essere la soluzione giusta per te.

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