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8 modi in cui puoi disporre della tua liquidità per l’anno 2016

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2016 da Vanni Valente

8 modi in cui puoi disporre della tua liquidità per l'anno 2016Ormai siamo arrivati a fine anno e questo è il momento in cui di norma si tirano le somme sul lavoro svolto e si programma il 2016.

Molti di noi si trovano a disporre di liquidità aggiuntiva e quindi è il momento di programmare i nostri prossimi investimenti, così da far rendere al meglio quello che abbiamo messo da parte.

 

Quali sono le opzioni tra cui puoi scegliere oggi?

– Opzione n° 1: lasciare i soldi in banca

Se fino a poco tempo fa lasciare i soldi in banca ci dava sicurezza, i recenti fatti di cronaca riportati sui giornali, sono le prove che le cose stanno cambiando.

Le Banche stanno attraversando un periodo di non poche difficoltà e indipendentemente che lo riteniamo giusto o meno, dal primo gennaio 2016 sarà imposto il “Bail-in” (prelievo forzoso) per chi ha più di 100.000 euro depositati in conto (per ora).

Di conseguenza tenere della liquidità in conto corrente è diventato più rischioso e così anziché tenere i soldi in deposito, tutti stanno pensando a come investirli così da ottenere un guadagno.

– Opzione n°2 : investire in Borsa (azioni) o in fondi d’investimento

Se da una parte investire in borsa potrebbe essere più rischioso, dall’altra, se ben investiti, i tuoi soldi potrebbero maturare dei guadagni interessanti nel 2016.

Ma se leggi questo blog, probabilmente, non ti interessa investire in borsa, altrimenti preferiresti informarti attraverso altri blog o siti specializzati in questo tipo di investimenti.

Se leggi questo blog, a te interessa solo l’immobiliare, e in particolare sei attratto dalla solidità e dalla concretezza di questo mercato.

Quali opzioni ci sono se vuoi investire nell’immobiliare?

– Opzione n°3: investire in immobili in Italia

Purtroppo, nel 2016 è una delle opzioni peggiori e questo per diversi motivi:

  • Per il livello di tassazione che colpisce il mercato immobiliare italiano
  • Per la normativa italiana che tutela l’affittuario a discapito del proprietario dell’immobile
  • Per la sofferenza delle banche che quindi, erogano molti meno mutui

Purtroppo se scegli questo mercato non c’è scampo. Di conseguenza nessuno sta guardando con interesse a questo mercato nel 2016. I guadagni sono risicati e se ci sono vengono erosi della tassazione.

E così un numero sempre crescente di Italiani sta guardando altrove per investire con sicurezza nell’immobiliare: analizziamo le altre opzioni disponibili.

– Opzione 4: investire in immobili nel centro-sud America

Noi Italiani sentiamo questi paesi, molto vicini alla nostra cultura, proprio per l’anima latina che li contraddistingue. Paesi come il Brasile, l’Argentina il Messico, sono tra le mete turistiche più quotate tra noi Italiani e in alcuni casi sono paesi in cui vorremmo trasferirci perché ritenuti frizzanti e in espansione.

Comunque è bene tener presente che anche qui alcuni paesi sono in espansione, altri sono in contrazione.

Nonostante qui, le opportunità di investimento immobiliare ci sono e sono diverse da paese a paese, non possiamo dire che in questo 2016 siano paesi stabili.

L’instabilità politica o semplicemente la mancanza di norme certe che tutelino gli investitori stranieri, norme che invece esistono in Europa e Stati Uniti, fa si che investire nel 2016 in immobili in America latina sia piuttosto rischioso.

Certo, le possibilità sono interessanti ma i sistemi giuridici dei diversi paesi, spesso non agevolano lo straniero che vuole investire lì i propri capitali.

– Opzione n° 5: Investire in immobili in Cina, India e paesi asiatici.

India e Cina sono paesi che si sono sviluppati molto velocemente e le opportunità offerte da molti paesi dell’area asiatica sono molto interessanti perché, se oggi in alcune zone, la crescita è rallentata, in altre aree la crescita è ancora decisamente positiva.

Le problematiche di investire nell’immobiliare in queste aree, riguardano le normative che regolano il settore, che non sono ancora mature come quelle dei paesi occidentali. Lo sviluppo delle città stesse è avvenuto così in fretta che ha creato caos e problemi di salubrità, tanto che vivere nelle grandi città asiatiche è davvero improponibile per come siamo abituati noi.

Altro ostacolo sono le abitudini culturali. Ne parlavo proprio ad una cena con un’azienda che si occupa di internazionalizzazione in India.

Alcuni modi di vedere il lavoro, di interagire e contrattare tipici della cultura asiatica sono praticamente all’opposto rispetto alla nostra cultura occidentale. Pertanto se non hai referenti davvero molto preparati e specializzati non è facile entrare in mercati come questi (ho avuto la fortuna di conoscere italiani che sono lì da più di 20 anni e in questo caso non ne stanno sbagliando una).

– Opzione n° 6: Investire in immobili in Nord Africa e Penisola Araba

Una delle mete più comuni per l’investimento immobiliare in Nord Africa, prima del 2016, è stato l’Egitto. Questa zona però ultimamente è teatro di scontri e attentati e di conseguenza non è più stabile e sicura come prima.

Inoltre a causa dei recenti fatti terroristici, gli Stati Uniti stanno inasprendo i visti in ingresso, con il rischio di non poter passare la frontiere se di recente hai fatto un viaggio in Egitto. Puoi leggere la notizia a questo link.

Per quanto riguarda la penisola araba, una meta molto comune è Dubai. Non escludo che la città sia frizzante ma è davvero molto piccola come realtà rispetto a ciò che siamo abituati negli USA. Tu pensa che nemmeno aggiungendo le 2 vicine città di Ajman e Sharjah si riesce a raggiungere la popolazione della sola area metropolitana di Miami.

E per fare un paragone, se consideriamo solo la Florida, lasciando perdere i restanti 49 Stati degli USA, oltre all’area metropolitano di Miami, possiamo contare altre 2 aree metropolitane, quella di Tampa e quella di Orlando.

Quindi, Dubai è troppo piccola e giovane per rendere questo business ripetibile e le occasioni non saranno mai tante quante quelle presenti negli Stati Uniti.

– Opzione n°7: Investire in immobili in Europa

Se escludiamo i paesi dell’est in cui la normativa garantisce poco l’investitore straniero e la Francia che per cultura, garantisce maggiori tutele e assistenzialismo alle fasce deboli della popolazione a discapito di chi fa business, rimangono Spagna, Germania e Inghilterra.

La Spagna è la meta preferita di noi Italiani per l’acquisto della casa vacanza o nel caso delle isole (Baleari e Canarie), di chi vuole trasferirsi.

La Germania nonostante la solidità economica e politica non è una delle mete preferite degli Italiani, probabilmente per le difficoltà con la lingua tedesca, piuttosto complessa da imparare e per la poca affinità culturale.

L’Inghilterra e in particolare Londra sono la meta di molti Italiani, spesso in cerca di fortuna. Di conseguenza gli Italiani acquistano un’abitazione a Londra per destinarla alla propria residenza più che per investimento. Insomma acquistano casa per viverci, dato che lì hanno trasferito tutti i loro interessi.

Parlando di Londra, quello che mi sorprende è che nonostante ci siano leggi molto simili agli Stati Uniti, non si trovi quasi nessuno che fa la stessa nostra attività di investimento immobiliare.

Probabilmente questo succede perché in Gran Bretagna ci sono restrizioni maggiori che tutelano le aree libere e quindi limitano la possibilità di creare nuove aree edificabili e nuovi quartieri.

Di conseguenza i prezzi al metro quadro a Londra sono molto alti e, per poter fare il tipo di investimenti che noi facciamo in USA, dovresti impegnare un capitale molto maggiore.

– Opzione n° 8: Investire in immobili negli Stati Uniti

Se vuoi investire in immobili, in un mercato sufficientemente ampio da trovare sempre opportunità, un mercato sano, solido e dove come investitore straniero vieni tutelato, non ti rimane che questa ultima opzione.

Come rilevato dall’istituto di ricerca “Scenari Immobiliari”, gli Italiani in questi anni hanno acquistato sempre più case all’estero e in particolare si sono concentrati in questi paesi stranieri:

  • Al primo posto ovviamente la Spagna e le isole (per trasferirsi o per l’acquisto della casa vacanza);
  • Al secondo posto gli Stati Uniti (nonostante la distanza, per l’acquisto di case da investimento);
  • Al terzo posto l’Inghilterra (30% in meno degli USA)

Tutte le altre opzioni che abbiamo visto, sono molto più in basso nell’elenco dei posti preferiti dagli Italiani per acquistare immobili all’estero.

Questo per darti una statistica che ricalca in modo preciso il comportamento degli Italiani rispetto agli investimenti immobiliari all’estero.

Come sai, anch’io come te, sono un’ investitore immobiliare e prima di decidere di concentrarmi negli Stati Uniti ho valutato ogni opzione e tutt’oggi continuo a valutarle.

Ma alla fine, nonostante le 12 ore di volo che mi dividono dall’Italia, continuo come molti altri a prediligere gli USA nonostante la distanza, soprattutto per le tutele e facilitazioni che le leggi mi forniscono in qualità di investitore immobiliare, tutele che per ora non ho trovato in nessuna altra parte del mondo.

Proprio per questo, nonostante la distanza, gli Stati Uniti sono al secondo posto nella scelta dei paesi stranieri dove investire i propri capitali (al primo posto c’è la Spagna, che per noi Italiani è facilmente raggiungibile e che ha una cultura latina da sempre molto simile alla nostra).

Quindi il gran numero di Italiani che hanno scelto gli USA per investire in immobili è un’ulteriore testimonianza del gran numero di opportunità immobiliari presenti negli Stati Uniti.

Per avere una prova basta guardare il mio canale YouTube (a cui ti consiglio di iscriverti), dove puoi trovare molti video e puoi vedere con i tuoi occhi le operazioni immobiliari che sono state realizzate e che si possono realizzare.

Altri video potrai vederli esclusivamente iscrivendoti alla newsletter a questa pagina.

Attraverso questo articolo, abbiamo visto assieme tutte le opzioni di investimento con i pro e i contro, perciò in questi giorni di relax ti consiglio di prenderti del tempo per guardare tutto il materiale che abbiamo messo a disposizione nel blog: altri articoli, video ed ebook.

Se poi vuoi approfondire ancora di più questa opportunità, ti consiglio di contattarmi in privato per fissare un appuntamento attraverso questa pagina, potresti rimanere molto sorpreso da cosa potremmo fare assieme nel 2016.

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